© Ginevra Moretti
Analisi di un cortocircuito: la paura di sbagliare inibisce il desiderio di imparare e si alimenta del senso di vergogna che siamo abituati a provare dinanzi ad un errore, anche se in realtà l’errore è un modalità che abbiamo per imparare. Il timore di sbagliare diventa poi ingabbiante quando l'errore si cristallizza nel giudizio e fa sentire sbagliati. Quando, ovvero, l'errore arriva a coincidere con la persona.
Lavoro di sviluppo personale sulla lettura e ri-lettura dell'errore, del sentirsi sbagliati e giudicati, alla luce dell'esperienza di volontariato in carcere.